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COS’È LA SANIFICAZIONE

Per sanificare

La sanificazione deve sempre essere preceduta dalla pulizia, ecco perchè proponiamo soluzioni combinate di pulizia con sanificazione finale, che risultano particolarmente convenienti per i nostri clienti che possono disporre di ambienti salubri e sicuri.

Vuoi sanificare gli ambienti in cui vivi o lavori periodicamente in maniera precauzionale? Oppure vuoi sanificare un locale attraverso un’attività una tantum, a seguito di uno o più casi accertati di positività da SARS-CoV-2? 

SUPERFICI

OGGETTI

TESSUTI

La sanificazione in linea generale

Si considera sanificazione il complesso dei procedimenti ed operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante le attività di pulizia e/o disinfezione e/o disinfestazione.

In particolare,L’intervento di sanificazione consiste nella rimozione meccanica dello sporco da superfici ed oggetti mediante l’uso di detergenti specifici attraverso attrezzature (di cui possiamo fornire le schede tecniche), che eliminano la carica batterica e gli agenti contaminanti, che con le ordinarie pulizie non si riescono a rimuovere.
La sanificazione si ottiene avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) col fine di riportare la carica microbica entro standard di igiene accettabile ed ottimale, che dipendono dalla destinazione d’uso degli ambienti oggetto dell’intervento.
La sanificazione deve sempre essere preceduta dalla pulizia, ecco perchè proponiamo anche soluzioni combinate di pulizia con sanificazione finale, che consentono un notevole risparmio di tempo a fronte di un risultato ottimale, in tutta sicurezza.

Attività del processo di sanificazione

L’Istituto Superiore di Sanità ha fornito indicazioni, basate sulle evidenze disponibili, in tema di trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, di sopravvivenza del virus su diverse superfici e di efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali.

Per questa ragione, è doveroso fare chiarezza sulla terminologia che riguarda tutte le attività coinvolte in questo delicato processo:

DISINFEZIONE
È un trattamento per abbattere la carica microbica di ambienti, superfici e materiali e va effettuata utilizzando prodotti disinfettanti (biocidi o presidi medico chirurgici) autorizzati dal Ministero della Salute; questi prodotti devono obbligatoriamente riportare in etichetta il numero di registrazione/autorizzazione.

IGIENIZZAZIONE
È l’equivalente di detersione ed ha lo scopo di rendere igienico, ovvero pulire l’ambiente eliminando le sostanze nocive presenti; i prodotti senza l’indicazione dell’autorizzazione del Ministero della Salute che riportano in etichetta diciture sull’attività ad es. contro germi e batteri, non sono prodotti con attività disinfettante dimostrata ma sono semplici detergenti per l’ambiente (igienizzanti).

DETERSIONE
Consiste nella rimozione e nell’allontanamento dello sporco e dei microrganismi in esso presenti, con conseguente riduzione della carica microbica. La detersione è un intervento obbligatorio prima di disinfezione e sterilizzazione, perché lo sporco è ricco di microrganismi che vi si moltiplicano attivamente ed è in grado di ridurre l’attività dei disinfettanti.

PULIZIA
Per la pulizia si utilizzano prodotti detergenti/igienizzanti per ambiente che rimuovono lo sporco mediante azione meccanica o fisica.

STERILIZZAZIONE
Processo fisico o chimico che porta alla distruzione mirata di ogni forma microbica vivente, sia in forma vegetativa che in forma di spore.

Superfici e materiali da sanificare

Il rapporto dell’ISS intitolato “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento” ed emanato il 15/05/2020 fornisce anche informazioni aggiuntive riguardo la stabilità nel tempo del virus SARS-CoV-2 su differenti superfici.
Tali indicazioni risultano particolarmente utili ed importanti per determinare tempistiche, modalità e prodotti da utilizzare per una sanificazione accurata e consapevole.

Rispetto ai materiali più comuni nelle abitazioni, nei locali commerciali e negli uffici, le particelle virali infettanti sono state rilevate
– su CARTA DA STAMPA E VELINA: fino a 30 minuti dalla contaminazione; dopo 3 ore non sono più state rilevate;
– su TESSUTO: fino a 1 giorno dalla contaminazione e non più rilevate dopo 2 giorni;
– su BANCONOTE e VETRO: fino a 2 giorni dopo la contaminazione; non più rilevata dopo 4 giorni.
– su ACCIAIO INOX e PLASTICA: fino a 4 giorni dalla contaminazione; non più rilevate dopo 7 giorni.

L’attività di sanificazione operata da professionisti del settore, adeguatamente preparati, risulta estremamente efficace, rapida, senza odori residui. E i locali sono immediatamente utilizzabili!